Venerdì 22 aprile alle 21, all’Ortaccio si parla di fisica e, in particolare, di gravitazione universale.
Marco Maria Massai, professore di Storia della Fisica all’Università di Pisa, tiene la lezione “La forza di gravità questa (s)conosciuta: teorie e prove sperimentali”, sul percorso che ha portato dalle teorie di Newton a quelle di Einstein.
L’incontro è il primo del ciclo “La Scienza in circolo”, una serie di eventi divulgativi in cui verranno approfondite alcune questioni in diversi campi della scienza, in un ambiente informale e aperto alla discussione e alle domande.
Dalla pubblicazione della legge di Gravitazione Universale di Newton nei Principia, nel 1687, passò quasi un secolo perché si cominciasse a verificarne la validità facendo misure sul terreno; ma solo nel 1798 Cavendish ne dimostrò la correttezza con il famoso esperimento della bilancia di torsione. Ma già mezzo secolo dopo appariva evidente che alcune accurate misure astronomiche ne mettevano in discussione la correttezza, come ad esempio, la precessione dell’orbita di Mercurio. Solo con una nuova teoria, la Relatività Generale di Albert Einstein, si potevano superare quelle incongruenze.
Ma ancora la verifica sperimentale fu possibile solo alcuni anni dopo quando Eddington e Dyson effettuarono la misura della deflessione della luce delle stelle che apparivano spostate durante l’eclissi si sole del maggio 1919